Il servizio sociale in comune

il-servizio-sociale-in-comuneEccolo: è arrivato!!! Dopo averlo tanto desiderato, dopo averci tanto lavorato, è venuto alla luce: il primo libro italiano dedicato al servizio sociale comunale!

Due anni fa scrivevo il mio stupore di fronte al fatto che non esistesse ancora un testo espressamente dedicato all’assistente sociale comunale, nonostantefosse l’ambito lavorativo più frequente per questa professione. Di lì il mio desiderio di cominciare a fare qualcosa, nel mio piccolo. E quindi la nascita di questo blog e della pagina facebook: per iniziare a scrivere e condividere pensieri, prassi, sapere professionale.

Non sapevo che in quello stesso periodo la casa editrice Maggioli stesse proponendo a Teresa Bertotti di lavorare proprio a un testo sul servizio sociale comunale. E che Paolo Ferrario, da sempre grandissimo divulgatore di contenuti sociali sul web, le avesse fatto notare la mia attività on line.

Quando è arrivata la proposta di Teresa con collaborare alla creazione di questo libro potete immaginare il mio entusiasmo… Non solo c’era un’assistente sociale – e di che calibro! – che si stava occupando di colmare un’incomprensibile lacuna nel panorama italiano. Ma mi chiedeva di contribuire in prima persona a farlo! E’ quindi cominciata l’avventura, tanto impegnativa quanto “sfidante”.

noun_110896_ccOggi, ad oltre un anno dal suo inizio, festeggiamo la sua conclusione e l’approdo in libreria del testo Il servizio sociale in comune“.

Ora comincia la seconda sfida, quella di farlo conoscere: perché possano essere in tanti a leggerlo, a rifletterci sopra, a commentarlo. Perché le parole scritte hanno un senso solo se trovano un lettore e un’intelligenza interessata a ragionarci sopra.

Sono certa che tante persone, nella nostra comunità professionale, saranno interessate a farlo. Non soltanto i laureandi, o i neo laureati, naturalmente alla ricerca di idee e strumenti per cominciare a lavorare.

Ma anche, e forse soprattutto, i colleghi già impegnati nel difficile lavoro dell’assistente sociale comunale. Un impegno complesso, variegato, mai uguale a se stesso, che richiede non solo tantissime conoscenze ma anche un grande equilibrio personale e una continua capacità di reinventarsi.

noun_173570_ccEcco, secondo me questo libro può essere un’ottima occasione per fermarsi a riflettere e rilanciarsi. Ci sono tanti capitoli tematici dedicati alle diverse aree di intervento: oltre al segretariato sociale, il lavoro sociale con i minori e le famiglie, con le persone anziane, in situazione di disagio psichico, di disabilità e di marginalità.

In ogni capitolo non solo sono descritte le attività che coinvolgono gli assistenti sociali, ma vengono presentate le diverse alternative organizzative possibili e vengono argomentati approfonditamente gli aspetti più controversi e dilemmatici della professione. Non vengono mai proposte soluzioni universali, ma proprio nell’analisi dei pro e dei contro delle diverse alternative vengono forniti al lettore, e quindi al professionista, piste di riflessione utili per ripensare la propria operatività ed eventualmente “ricollocarsi”.

Indice: Parte prima – Panorama e aspetti trasversali: 1. Lo scenario di sfondo / 2. La responsabilità amministrativa degli operatori / 3. Lavorare con gli altri attori del sistema / 4. La documentazione e i sistemi informativi. Parte seconda – Aspetti operativi per aree tematiche: 5. Il segretariato sociale / 6. L’assistente sociale e il lavoro con i minori e le loro famiglie / 7. L’assistente sociale e il lavoro con le persone anziane / 8. L’assistente sociale e le persone con disabilità / 9. L’assistente sociale e l’area della marginalità / 10. L’assistente sociale e le persone con disagio psichico / 11. Assistenti sociali comunale professionalmente competenti: bussole di orientamento.

Un aspetto interessante, che rende il libro molto diverso da un manuale, è il continuo riferimento alla pratica. Lo si capisce molto bene leggendolo: chi scrive affonda i propri piedi nella quotidianità del lavoro sociale e si occupa in prima persona di ciò di cui parla.noun_18707_cc Per favorire il continuo passaggio tra teoria e pratica, il testo contiene moltissimi esempi di “buone prassi”: sfogliando il libro balzano all’occhio le “lampadine”, piccoli box che riportano pratiche già concretamente implementate altrove e che possono accendere l’ispirazione di chi legge.

noun_12941_ccD’altra parte, trattandosi di un testo che vuole conservare un respiro ampio, offrendo “bussole di orientamento” per leggere il proprio ruolo all’interno di uno specifico contesto storico e istituzionale, non mancano i riferimenti utili a supportare gli assistenti sociali “nel ‘resistere’ alle difficoltà e sostenere la complessità del lavoro nei Comuni”. Imperdibile quindi il capitolo conclusivo di Teresa Bertotti che, insieme ai quattro iniziali che descrivono gli aspetti trasversali, fornisce delle chiavi di lettura davvero interessanti.

Il lavoro fatto dalla curatrice e dai coautori è stato notevole, ma guardando il risultato finale credo che siano state energie ben finalizzate. Ora attendiamo impazienti un vostro rimando!

P.S. comprato on line il libro ha lo sconto del 15%

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