Nelle ultime settimane si è molto applaudito all’approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), il cui aggiornamento era atteso da 16 anni. In effetti è stato un bel risultato… Peccato però che si parli solo dell’assistenza sanitaria. I Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LivEAS) non sono mai stati nemmeno definiti, sebbene siano passati anche per noi 16 anni da quando la nostra legge quadro li ha introdotti! Con conseguenze pesanti per tutti. Quali? Continua a leggere
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Contributi economici: che ruolo ha la giunta?
Con questo post forse solleverò un polverone… ma voglio ragionare sulle basi su cui è fondato il nostro agire professionale e per farlo devo mettere in crisi un’idea molto diffusa: quella secondo cui le relazioni sociali devono andare in Giunta e i progetti di intervento hanno bisogno di una delibera per diventare operativi. NON E’ VERO. Perché? Perché il potere decisionale della Giunta è ampio ma non illimitato e si esprime in sedi ben definite e attraverso strumenti precisi (PEG e Regolamenti). Continua a leggere
Assistenti sociali e burn out
Più parlo con le colleghe e più avverto un montante senso di insoddisfazione e rabbia: le cose non funzionano, le persone sono sempre più disperate, i servizi sono sempre meno e con sempre meno soldi… e in mezzo a tutto questo l’assistente sociale ci deve mettere la faccia. Il rischio di saltare è dietro l’angolo. Ma siamo destinate ad essere sopraffatte dagli eventi o possiamo immaginarci delle strategie di “messa a terra”? Continua a leggere
Come cambia il segretariato sociale
Oggi ci siamo trovati a Milano per parlare di come cambia il servizio sociale comunale e condividere pensieri, spunti, riflessioni. Sono stata invitata ad intervenire anch’io portando una riflessione sulle nuove potenzialità che il web offre agli assistenti sociali impegnati nel prezioso e delicato ruolo del segretariato sociale. Continua a leggere
1000 di questi like!
Saperesociale ha superato i 1000 like su facebook e i follower del blog aumentano sempre più! E’ arrivato il momento di fare un bilancio di quest’esperienza. Cominciata due anni fa con tanti dubbi, con l’obiettivo di provare a mettere per iscritto qualcuna delle cose che si imparano facendo l’assistente sociale. Con una doppia speranza: Continua a leggere
Chi ricompone i frammenti di welfare?
Non ce la faccio. Ci ho provato ma non riesco a smettere di indignarmi di fronte a questo welfare frammentato, disorganico, complicato. Un welfare che offre anche servizi e sostegno, ma fa di tutto per non farsi trovare e non farsi capire. Con il risultato paradossale che lascia ai cittadini, anche se fragili e poco attrezzati, l’onere di ricomporre il puzzle dell’assistenza. Continua a leggere
Il servizio sociale in comune
Eccolo: è arrivato!!! Dopo averlo tanto desiderato, dopo averci tanto lavorato, è venuto alla luce: il primo libro italiano dedicato al servizio sociale comunale!
Due anni fa scrivevo il mio stupore di fronte al fatto che non esistesse ancora un testo espressamente dedicato all’assistente sociale comunale, nonostante Continua a leggere
Dalla scuola al servizio sociale
Si sa, la scuola è un canale privilegiato per rilevare il disagio dei bambini e dei ragazzi. Ma quand’è che il disagio è tale da dover essere comunicato al servizio sociale? E come parlarne? Esistono buone prassi di comunicazione? E quando invece c’è l’obbligo di rivolgersi all’autorità giudiziaria? Continua a leggere
L’affido partecipato
Vi ricordate gli UFE? no, non gli oggetti volanti non identificati! Parlo degli “Utenti e Familiari Esperti”, quella bellissima figura inventata dal Servizio di salute mentale di Trento Continua a leggere