Tutti gli ISEE a portata di click!

Ci sono alcune piccole innovazioni che possono produrre grandi cambiamenti, semplificando la vita delle persone e snellendo un po’ la burocrazia. Una di queste è la possibilità per noi AS comunali di accedere agli ISEE dei cittadini dal portale dell’INPS, evitando alle persone di portare la fotocopia e alleggerendo così gli archivi comunali. E’ semplicissimo: basta inserire il codice fiscale dell’interessato e… voilà! Ma ora vi spiego per bene. Continua a leggere

La cartella sociale: spunti di riflessione

foto convegno.L’altro giorno in Provincia di Bergamo ho avuto la fortuna di partecipare ad una giornata di studio sul tema della cartella sociale: oltre ad essere stata una bella occasione per rivedere tante colleghe, ho potuto ascoltare relazioni molto interessanti.

Voglio parlarvi dell’intervento di Chiara Caprini, assistente sociale responsabile del Continua a leggere

L’assistente sociale comunale: strategie professionali per sostenere un ruolo complesso

image001E’ stato pubblicato su Welfare Oggi* questo mio articolo sulle strategie professionali per sostenere il complesso ruolo dell’assistente sociale comunale.

“La mancanza di adeguati finanziamenti statali alle politiche sociali fa sì che molto spesso le risorse economiche per sostenere i servizi e le prestazioni sociali gravino prevalentemente sui bilanci delle amministrazioni locali. Questa situazione induce molti Comuni a compiere scelte difensive e orienta i politici e il personale amministrativo ad agire per salvaguardare le risorse economiche dell’ente, percepite come sempre insufficienti. Gli assistenti sociali che operano all’interno degli enti locali avvertono queste pressioni, ma sentono anche l’esigenza di mantener fede alla propria etica professionale che li vuole al servizio dei cittadini. Quali strategie professionali mettere in campo per riuscire a stare all’incrocio di questi diversi mandati? Continua a leggere

Per un servizio sociale sovra-comunale

noun_381485_ccSono sempre più convinta che le dimensioni del Comune in cui si lavora influiscano molto sulla qualità del lavoro sociale e che quelli piccoli o medio-piccoli non abbiano la dimensione ottimale per un servizio sociale di qualità. Solitudine professionale, multi utenza, scarso numero di ore, inefficienze organizzative, sconfinamento sul piano amministrativo, stretto rapporto con i politici locali, budget minimi… questi sono alcuni nodi cruciali. Che potrebbero essere affrontati meglio con una gestione quantomeno sovra-comunale. Provo a spiegarmi meglio. Continua a leggere

Come minimo un reddito per tutti

128310-ldCome minimo un reddito per tutti“: questo era il titolo del convegno organizzato e poiché richiamava una bellissima copertina di “Internazionale” mi sono iscritta immediatamente. Anche se sapevo che avrei dovuto portarmi al seguito il mio poppante di un mese e mezzo: ma non si è mai troppo piccoli per le rivoluzioni, giusto?
Perché quella del reddito di inserimento è proprio una rivoluzioneContinua a leggere

Il segretariato sociale

noun_591969_ccAvere le informazioni giuste al momento giusto è una questione così cruciale che il legislatore l’ha addirittura definita un livello essenziale di assistenza! Parlo del segretariato sociale professionale, cioè quell’attività in cui gli assistenti sociali sono a disposizione dei cittadini per dare loro informazioni e orientarli all’interno del nostro (complicatissimo) sistema di welfare. Ma come funziona?  Continua a leggere

Assistenza educativa scolastica: chi, quando, come

noun_175983_ccChi deve attivare l’assistenza educativa scolastica per uno studente con disabilità? Quando può o deve farlo? E come? Le esperienze nei territori sono tante, è possibile ricavarne alcune indicazioni di massima? Credo di sì*.  Continua a leggere

Che cos’è il P.I.P.P.I.?

pippipiccolaProprio come Pippi Calzelunghe, ciascun bambino ha risorse incredibili in grado di trasformare le più strampalate situazioni di vita in possibilità di crescita sufficientemente buona. Su quest’idea si fonda P.I.P.P.I., il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione.
P.I.P.P.I. è un modello di intervento che i servizi sociali, sanitari, educativi e della giustizia rivolgono alle famiglie in difficoltà coi propri bambini. L’obiettivo è sostenerle per evitare che la situazione degeneri e si debba poi allontanare i minori. In che modo*? Continua a leggere

LEA e LivEAS: che cosa sono i livelli essenziali di assistenza

noun_743356_ccNelle ultime settimane si è molto applaudito all’approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), il cui aggiornamento era atteso da 16 anni. In effetti è stato un bel risultato… Peccato però che si parli solo dell’assistenza sanitaria. I Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LivEAS) non sono mai stati nemmeno definiti, sebbene siano passati anche per noi 16 anni da quando la nostra legge quadro li ha introdotti! Con conseguenze pesanti per tutti. Quali? Continua a leggere

Contributi economici: che ruolo ha la giunta?

noun_492227_ccCon questo post forse solleverò un polverone… ma voglio ragionare sulle basi su cui è fondato il nostro agire professionale e per farlo devo mettere in crisi un’idea molto diffusa: quella secondo cui le relazioni sociali devono andare in Giunta e i progetti di intervento hanno bisogno di una delibera per diventare operativi. NON E’ VERO. Perché? Perché il potere decisionale della Giunta è ampio ma non illimitato e si esprime in sedi ben definite e attraverso strumenti precisi (PEG e Regolamenti). Continua a leggere