“Come minimo un reddito per tutti“: questo era il titolo del convegno organizzato e poiché richiamava una bellissima copertina di “Internazionale” mi sono iscritta immediatamente. Anche se sapevo che avrei dovuto portarmi al seguito il mio poppante di un mese e mezzo: ma non si è mai troppo piccoli per le rivoluzioni, giusto?
Perché quella del reddito di inserimento è proprio una rivoluzione, Continua a leggere
Povertà
Che SIA possibile innovare?
Pubblicato oggi sul blog di “Prospettive sociali e sanitarie” il mio articolo “Che SIA possibile innovare?”, che propone alcune riflessioni sulla recente misura governativa di contrasto alla povertà. Voi che cosa ne pensate? Continua a leggere
Housing first: partire dalla casa per contrastare la marginalità
Gli assistenti sociali che lavorano nei comuni o nei servizi specialistici si trovano spesso di fronte a situazioni di adulti emarginati, cioè ai margini di quelle dimensioni che contribuiscono alla definizione di un’identità personale: il lavoro, la famiglia, gli amici, la casa, la salute. Come si arriva a scivolare progressivamente in questo baratro di legami rarefatti e povertà diverse? Continua a leggere
Chi ricompone i frammenti di welfare?
Non ce la faccio. Ci ho provato ma non riesco a smettere di indignarmi di fronte a questo welfare frammentato, disorganico, complicato. Un welfare che offre anche servizi e sostegno, ma fa di tutto per non farsi trovare e non farsi capire. Con il risultato paradossale che lascia ai cittadini, anche se fragili e poco attrezzati, l’onere di ricomporre il puzzle dell’assistenza. Continua a leggere
Povertà alimentare e tentativi di risposta
Buoni spesa, pasti a domicilio, pacco alimentare… i Comuni provano a dare risposte al problema della povertà alimentare, che sembra in continuo aumento. Ma quali sono i contorni del fenomeno? Che cosa mette in campo il terzo settore? Che ruolo può giocare il pubblico? Percorsi di secondo welfare ha organizzato una tavola rotonda per ragionare sull’argomento, anche in vista dell’Expo che ha proprio come tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. Continua a leggere
A ciascuno il suo: disagio economico e ruolo dello Stato
Lo ammetto, è il mio più grande cruccio, la questione che più mi tormenta e non mi lascia tregua: i contributi economici. Per un assistente sociale comunale, sono una bella gatta da pelare! Qui non entrerò nel merito delle difficoltà a valutare chi, come e per quanto tempo deve beneficiare di un aiuto economico, né sui rischi di creare assistenzialismo o sulla fatica di essere equi con situazioni diverse.
Povertà: il puzzle del welfare italiano
La più classica delle richieste che il cittadino porta al servizio sociale comunale è quella di sostegno economico. Bollette insolute, rette non pagate, affitti a cui non riesce a far fronte… quando i soldi non bastano si prova ad “andare in Comune”.
Come operatrice comunale, ho sempre sentito il bisogno di capire il quadro di riferimento, per riuscire a collocare sia la richiesta dell’utente che la risposta del Servizio. Continua a leggere