Gli assistenti sociali che lavorano nei comuni o nei servizi specialistici si trovano spesso di fronte a situazioni di adulti emarginati, cioè ai margini di quelle dimensioni che contribuiscono alla definizione di un’identità personale: il lavoro, la famiglia, gli amici, la casa, la salute. Come si arriva a scivolare progressivamente in questo baratro di legami rarefatti e povertà diverse? Continua a leggere
disagio abitativo
Forme di coabitazione solidale
Se il lavoro sociale è tessere nodi in un tessuto sociale sfilacciato, allora quale esempio migliore di questi progetti che intrecciano i fili delle storie personali? Accogliere persone con problemi psichiatrici, oppure sole, o semplicemente studenti fuori sede. Ecco qua.