Da quando lavoro come assistente sociale ho capito la necessità di garantire a tutti i cittadini un’entrata economica, perché non è accettabile che ci siano persone che non possono comprarsi da mangiare o pagare una bolletta. Sono grata ai 5stelle per aver portato questo tema nel dibattito politico, ma… spero ardentemente che il reddito di cittadinanza che propongono non diventi realtà! Perché? Per cinque buoni motivi: Continua a leggere
reddito minimo di inserimento
Come minimo un reddito per tutti
“Come minimo un reddito per tutti“: questo era il titolo del convegno organizzato e poiché richiamava una bellissima copertina di “Internazionale” mi sono iscritta immediatamente. Anche se sapevo che avrei dovuto portarmi al seguito il mio poppante di un mese e mezzo: ma non si è mai troppo piccoli per le rivoluzioni, giusto?
Perché quella del reddito di inserimento è proprio una rivoluzione, Continua a leggere
A ciascuno il suo: disagio economico e ruolo dello Stato
Lo ammetto, è il mio più grande cruccio, la questione che più mi tormenta e non mi lascia tregua: i contributi economici. Per un assistente sociale comunale, sono una bella gatta da pelare! Qui non entrerò nel merito delle difficoltà a valutare chi, come e per quanto tempo deve beneficiare di un aiuto economico, né sui rischi di creare assistenzialismo o sulla fatica di essere equi con situazioni diverse.